Peppino Principe: Vita del Re della Fisarmonica
Peppino Principe – Ricordi: La Storia Straordinaria del Re della Fisarmonica in un Manoscritto Intimo
Inizia un viaggio straordinario nella vita di Peppino Principe, l’uomo la cui musica pare sia piaciuta persino a Dio.
Il volume Ricordi – I miei primi 80 anni è più di una biografia: è la prima pagina del manoscritto autografo redatto dal Maestro, che mette su carta i suoi ricordi, le innumerevoli esperienze in giro per l’Italia e il Mondo, e le riflessioni profonde sulla Musica, sulla Fisarmonica e sull’essere Artista.
Dal Ragazzino Montanaro al Personaggio Consacrato
La storia ha radici a Monte Sant’Angelo (Foggia), dove, la notte del 15 settembre 1927, un angelo visitò sua madre. Questo messaggero, inviato dall’Arcangelo Michele, predisse che il figlio, Giuseppe (poi Peppino Principe), sarebbe diventato musico e avrebbe dedicato canti all’Arcangelo che sarebbero piaciuti anche a Dio.
Questo ragazzino montanaro è diventato un personaggio consacrato al mondo della musica internazionale, conosciuto come il Re della Fisarmonica.
Scoprirete la storia di un uomo generoso e fortunato, la cui carriera è considerata una delle più importanti nel mondo della fisarmonica. Leggerete di un successo discografico clamoroso, come El Bandido, che nel 1959 vendette 7 milioni di copie nel mondo, un evento raro per una composizione per fisarmonica. In totale, la sua musica è piaciuta a oltre 20 milioni di appassionati che comprarono i suoi dischi.
Vita di un Principe e di un Re
Peppino Principe ha vissuto una vita avventurosa e inaspettata, veramente da Principe e Re. Nelle sue memorie, condivide gli incontri che lo hanno reso una figura internazionale:
• Le esibizioni nei migliori hotel d’Europa per personaggi noti come l’imperatore della Persia Reza Palevi, Re Farouk, i principi d’Orleans, Onassis e Niarcos.
• Il racconto dell’incontro con la divina Marlene Dietrich a Bari, quando Peppino, ancora in pantaloni corti, fu invitato a sedersi sulle sue celebri gambe.
• Il concerto straordinario alla Carnegie Hall di New York, su invito del fondatore della Banca d’America e d’Italia, G. Giannini, e l’incontro con il “Capo dei Capi,” il vecchio boss Gambino.
Il Maestro dedica queste memorie ai suoi fan e agli amanti della Fisarmonica, con l’auspicio che il “meraviglioso strumento continui ad avere l’attenzione e il successo che merita”.
La Rinascita e la Missione Artistica
Nonostante avesse quasi deciso di chiudere la sua straordinaria avventura artistica, Peppino Principe, in tarda età, ha trovato un nuovo slancio grazie al rapporto artistico con l’attuale manager, Biagio Ciuffreda (montanaro come lui), portando alla “rinascita del ‘Principe’ che diventa ‘Re'”.
Questo nuovo racconto documenta il personaggio ormai consacrato, pronto a realizzare i suoi sogni giovanili di indossare il frack, lo smoking, e di suonare le sue musiche serie, dimostrando che la fisarmonica (incluso il moderno Bajan) è ancora tutta da scoprire.
Nel corso della sua carriera, Principe è stato in prima linea per l’insegnamento dello strumento, diventando il primo docente di fisarmonica sperimentale in un conservatorio italiano (al “V. Giordano” di Foggia). È orgoglioso di poter scrivere che la sua carriera di fisarmonicista, compositore e direttore d’orchestra è considerata una delle più importanti a livello mondiale. Ha composto l’Oratorio (cantata) “Alleluja, San Michele” per voci soliste, coro lirico e orchestra sinfonica.
Non perdete l’opportunità di leggere questa straordinaria avventura, ricca di memorie e riflessioni, che dimostra che la parte artistica più bella, quella di maggior valore, è ancora in arrivo: attenti al vecchietto!.
Buona lettura!